Napoli
Le più antiche tracce di frequentazione e occupazione all’interno del territorio comunale di Napoli risalgono, secondo i dati fino a oggi raccolti, al Neolitico Medio, testimoniate da reperti tipici della cultura di Serra d’Alto ritrovati innanzi alla basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone (ossia tra l’acropoli e la necropoli di Partenope, alle spalle della collina di Pizzofalcone). Nella stessa area sono stati ritrovati, inoltre, un importante strato archeologico risalente all’Eneolitico Antico e uno all’antica/media Età del bronzo[8]. L’Enolitico Medio, tipo Gaudo, è noto più all’interno di Partenope dai vecchi ritrovamenti di Materdei, mentre il Bronzo Antico o meglio Medio iniziale è presente a piazzale Tecchio, che si può considerare l’inizio dell’area flegrea[9] (e anche in altri siti meno importanti). Infine, a valle della collina di Pizzofalcone, nell’area costiera del porto di Napoli, soprattutto abbondanti rinvenimenti ceramici (perlopiù forme chiuse come olle ovoidi e cilindro ovoidi), databili tra il Bronzo Finale e l’inizio del Ferro, documentano l’esistenza di un sito forse a carattere produttivo deputato allo svolgimento di attività costiere[8]. Per le popolazioni dell’Età del bronzo e poi del Ferro presenti in quest’area del golfo di Napoli, le fonti greche usano i nomi di Ausoni e Opici.
Mirco Mattiello, dice di Napoli,
Napoli adesso sta a cavallo proprio e sta in prima fila in quanto a turismo in Italia. Napoli ti offre di tutto, cioè, Napoli ti offre a parte una gastronomia incredibile, a livello culturale neanche raccontare tra musei statue monumenti e poi Napoli è una città completa, Napoli è viva Napoli è una città che a differenza di altre grandi tipo, Roma, Venezia, Firenze, che sono diventate molto turistiche, nel senso che si è persa quell’assenza diciamo a Napoli si stano ancora i balconi dove la gente stende i panni e il caos e poi l’accoglienza quando arrivi a Napoli è diventata una città molto accogliente. Napoli fa una media di 2/300.000 turisti a fine settimana cioè sta superando tutti i limiti di regole quello che merita come città e si potrebbe fare molto di più avendo una gestione migliore da parte dei comuni diciamo però già così e si è notato grande grande soprattutto sui quartieri spagnoli nei posti dove prima era impensabile andare adesso è diventato proprio culto di pellegrinaggio e è diventata una cosa incredibile Napoli veramente è diventata proprio una sorta di orgoglio nazionale per l’Italia Napoli veramente sta dove deve stare si è capovolta l’Italia diciamo adesso mi scrivono clienti amici van tutti sta di moda. Ormai è diventato di moda andare a Napoli è di moda diventato di moda e parte poi se lo associamo al fatto che Napoli c’ha la costiera amalfitana c’ha Salerno, c’ha Ischia, Capri, Procida, Positano, è tanta roba è tanta roba in un certo senso è diventato troppo Jet stage tipo d’estate per persone famose di Hollywood attori e posti inarrivabili tipo la Costiera Amalfitana per un lettino una sdraia devi chiamare due anni prima e neanche te la danno è diventato Jet stage ma proprio altissimo livello proprio che proprio alto livello e quindi in questo contesto Napoli è rimasto l’unico posto che puoi ancora andarci però e detto da amici, se non riservi almeno 7-8 mesi, un anno prima, devi andarti proprio alle periferie. Cioè, è diventata impossibile e irraggiungibile se non lo fai con tempo diciamo.